Mancan
Ecnephias

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Se ancora non avete finito d’amare Inferno, l’ultimo lavoro in studio dei lucani Ecnephias, sappiate che questo inverno la band è pronta attraverso un nuovo album/compilation a farvi rivivere le loro origini. Per l’occasione abbiamo scambiato due domande col leader della band Mancan, uomo dalle idee sempre chiare che preferisce la “melodia perfetta” alla canzone tirata con accordi storti.

Mancan: Voce
Miguel: Basso
Nikko: Chitarre
Demil: Batteria
Sicarius: Tastiere e pianoforte

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- A&B -
Ciao Mancan, innanzitutto come stai? Sono passati sette mesi dalla pubblicazione del vostro ultimo album, Inferno. Pur avendo ricevuto critiche positive, al lavoro è stato imputato di essere un’eccessiva smussatura degli angoli della vostra proposta, quasi una “commercializzazione del vostro sound”. Che riflessione puoi fare in proposito?
- Mancan [Ecnephias] -
Tutto benone direi, grazie! Dico che sono le solite menate dell’ambiente metal, legittime ma non sempre intelligenti. Noi siamo un gruppo estremo da sempre e lo saremo in futuro, capitano dei cambiamenti in ogni band…io la chiamo intuizione o anche istinto. Un musicista vero non programma cosa suonare ma segue le emozioni. Inferno è uscito dalle emozioni. E spesso, come ripeto da anni, una melodia che ti rimane in testa, fissa, ha molto più valore di una stucchevole “tirata” in velocità e accordi storti. Dopo tre uscite estreme al punto giusto era pur legittimo operare con più maturità, rispolverando le nostre radici più classiche. Non siamo gotici come alcuni dicono, ci tengo a precisarlo. Siamo una band estrema, melodica ma estrema.


- A&B -
C’è da dire che però liricamente parlando, il tuo acredine per il culto religioso non si è minimamente placato..
- Mancan [Ecnephias] -
Sono e rimango un Santo Diavolo. Non ce l’ho con nessuno. E’ una lotta spirituale nel mio intimo e con le potenze invisibili.


- A&B -
Brani bellissimi come “A Satana” e “Fiercer than any fear” sono episodi tanto robusti quanto catchy e paradossalmente radiofonici. Questa nuova veste verrà riproposta anche in futuro oppure nelle tue intenzioni c’è quello di tornare a fare un puro death/black metal?
- Mancan [Ecnephias] -
Si, sono fiero di alcune cose fatte vicine al death’n’roll o black’n’roll. Alla fine la nostra radice è il rock, comune a ogni genere di metal. In futuro ci sarà maggiore complessità, anche più thrash… mazzate in ogni caso, forse meno “gentilezza” negli arrangiamenti, questo si…un lavoro bellissimo sta venendo fuori ogni giorno di più.


- A&B -
Ho avuto la personale sensazione che col vostro passaggio alla Scarlet Records, Inferno sia stato pubblicizzato nei migliori dei modi. Videoclip promozionale, campagna stampa/mediatica di primo ordine..l’etichetta sembra aver puntato forte su di voi. Anche dal punto di vista concertistico, siete stati molto impegnati in questi mesi, sbaglio?
- Mancan [Ecnephias] -
Ottimo lavoro della Scarlet di concerto con la nostra volontà e i nostri sacrifici, che sono tanti. Dal vivo abbiamo già suonato al Metal Camp Sicily da headliner il primo giorno, al Metal in Rozz II tra le bands principali e a breve calcheremo il palco prestigioso dell’Agglutination 2012 con Rotting Christ, Dark Tranquillity, Destroyer666 e i baldi cavalieri Rhapsody).


- A&B -
Tra qualche mese uscirà Cold Winds From Beyond, una sorta di album/compilation che raccoglie 18 brani da voi già pubblicati. Cosa puoi dirci di questa nuova release?
- Mancan [Ecnephias] -
E’ l’intima essenza del nostro suono, la radice… sento che Ecnephias è ormai un marchio di fabbrica riconosciuto e stimato ovunque nell’underground e non solo, anche ai piani più alti. Questo album racchiude i primi lavori sino ad Haereticus (Ep), ha una copertina pazzesca ed è un mezzo per conoscere meglio la band nella sua interezza. Specie sul versante più estremo.



- A&B -
Restano però, i tuoi problemi con la line-up fondamentalmente. Ormai siete vicini a battere il record degli Spinal Tap! Puoi presentarci i nuovi membri degli Ecnephias?
- Mancan [Ecnephias] -
Demil e Nikko (batteria e chitarra solista) sono due amici di vecchia data, grandissimi musicisti; Miguel (basso) è il più fresco …ma è un gran personaggio, dedito alla causa come tutti. Per il resto sono sempre io il timoniere, con i miei alti e bassi d’umore… non sono un tipo facile, però sono leale e onesto nei rapporti. Quando qualcuno viene meno agli impegni ha poche speranze di rimanere al mio fianco. Sicarius dal 2007 mi affianca egregiamente!


- A&B -
Rivendichi continuamente la tua appartenenza lucana, con grande fierezza. Eppure mediaticamente non sembra esserci una scena musicale particolarmente florida. Puoi consigliarci qualche gruppo di quella terra da ascoltare?
- Mancan [Ecnephias] -
Obscure Devotion, Valkiria, Infernal Angels…ce ne sono di bravi insomma, aspettiamo i nuovi lavori. Siamo tutti in buoni rapporti. Ognuno pensa però al proprio “orto”, quindi di più non so dire. Poi odio le paraculate!


- A&B -
Ok Mancan, anche per questa volta siamo giunti alla fine. Come da tradizione, hai completa carta bianca per terminare questa intervista
- Mancan [Ecnephias] -
Grazie per la tua cortesia che apprezzo da anni. Negli anni ho avuto modo di costruire un piccolo/grande sogno chiamato Ecnephias, spero che vi avviciniate in gran numero a condividere le sinistre emozioni della nostra musica, che è per palati esigenti e persone “particolari”, fuori dal comune e lontane dal gregge catto-liberale-sociale-democratico-buonista imperante! Rispettate l’unica cosa che conta, la Natura, e coltivate lo Spirito.

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