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Ancient Dome

Benvenuti a questo nuovo appuntamento con le interviste di A&B! Stavolta risponderanno alle nostre domande gli Ancient Dome (www.myspace.com/ancientdome), thrash metal band proveniente dal nord Italia e precisamente Varese, ma lasciamo la parola a Paul, voce e chitarra della band che ci introdurrà con sé nel mondo degli ANCIENT DOME.

Paolo "Paul" Porro: Chitarra, Voce
Alessandro "Ale" Fontana: Chitarra
Matteo "Cuzzo" Cuzzolin: Basso
Giorgio "Joe" Alberti: Batteria

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- A&B -
Per cominciare, chi meglio di uno dei fondatori della stessa band è adatto per fare le presentazioni? Dunque presentaci la band e descrivici il sound, chi sono gli A.D. e dove vogliono arrivare?
- Paul [Ancient Dome] –
Ciao Giorgio, grazie per lo spazio... gli Ancient Dome nascono nell'ormai lontano 2000, quantomeno il primo embrione, con un monicker differente; la voglia di musica inedita arriva verso il 2003/2004, dopo aver provato abbastanza cover da esserne pienamente satolli. Nel 2005 un Ep, concerti dal vivo per gli anni seguenti, nel 2008 un promo che ci apre le porte della Punishment 18 Records ed il debut album "Human Key" nel 2009, a cui seguono esibizioni di spalla a grandi nomi del thrash metal, come Whiplash, Artillery, Holy Moses e Heathen... insomma, stupende soddisfazioni... suoniamo speed thrash, con molte venature melodiche, e siamo fissi da anni sulla formazione a 4 (Paul - chitarra e voce, Cuzzo - basso, Ale - chitarra, Joe - batteria)... dove vogliamo arrivare? A divertirci divertendo, e sapendo che, anche se pochi, ci sono ragazzi/e che supportano e apprezzano la nostra musica!

- A&B -
Se proprio vogliamo essere chiari, il vostro é un percorso che credo parta dall'amore per il Thrash americano, ed il vostro sound ne risente in modo terribile, ma se vi costringessero a cambiare, quali sarebbero i generi o gli stili con i quali contaminereste il mood attuale?
- Paul [Ancient Dome] –
Far cambiare genere al sottoscritto non è missione facile, prova a chiederlo a chi suona con me; adoro il thrash, adoro il metal tecnico, lo US Power ed il death tecnico, tutti generi a sé stanti e che poco hanno da spartire con il metal di oggi, se non l'aver aperto molte porte a tanti gruppi attualmente osannati. Non saprei proprio indicarti quali strade alternative potrebbero essere percorse dagli Ancient Dome; magari Cuzzo, Ale e Joe parlerebbero di thrash moderno, io potrei dirti che proverei a creare qualcosa sulla falsa riga dei Cynic, pur non avendo le doti tecniche necessarie per farlo... può andare?

- A&B -
Dal vostro primo demo del 2004 ad oggi di progressi ne avete fatti, ma quanto si deve crescere per sentirsi un gruppo capace dei propri mezzi? Avete avuto modo di confrontarvi con alcune realtà del thrash, specie dal vivo, e quindi avrete avuto modo di fare dei paragoni: credete di possedere delle credenziali e differenti peculiarità, e/o pregi?
- Paul [Ancient Dome] –
Credo che nessuno possa sentirsi "capace dei propri mezzi" al 100%, o meglio, non dovrebbe credere di esserlo. Bisogna dare il 200% per ottenere molto meno, e capire quali sono i propri limiti, imposti dalla proposta, dalle doti strumentali, anche dalla concezione che chi suona ha della scena underground in cui si sta muovendo. Abbiamo conosciuto un bel numero di band, alcune simpatiche e disponibili, altre meno, alcune con atteggiamenti da rockstar, altre tanto umili ma nel contempo migliori di chiunque altro da farti riflettere; rispondendoti come Paolo, mi ritengo umile musicalmente parlando, e credo di saper stare al mio posto, però è ovvio che vedo gli Ancient Dome come un combo thrash particolare, che si stacca dalla corrente per un uso diverso e costante della melodia... ovviamente è il mio punto di vista, non fatico a pensare che in tanti ci vedrebbero (meglio, ci vedono) come il classico quartetto thrash senza nessuna peculiarità, e non ci trovo niente di male, visto che comunque sto suonando quello che la passione mi spinge a fare!

- A&B -
Un primo full length è già messo in cantiere, siete soddisfatti del suono, dei brani o guardate già avanti e dobbiamo aspettarci qualcosa di nuovo? Se potessi tornare indietro cambieresti qualcosa?
- Paul [Ancient Dome] –
Sono più che soddisfatto di Human Key, sotto tutti i punti di vista, e penso di poter parlare a nome di tutti. Tornando indietro, cambierei semplicemente qualche scelta di suono che l'inesperienza mi ha portato a fare, ma nulla di più. Ovviamente stiamo già guardando avanti, anche da un po' di tempo a questa parte... quindi aspettatevi del nuovo.

- A&B -
Cambi di ritmo, riff intrecciati, scheggie impazzite, pezzi abbastanza lunghi e intrecciati, addirittura una serie di 3 song che formano un concept unico, ma nella fattispecie come nascono i brani targati A.D.?
- Paul [Ancient Dome] –
Mi fa piacere che tu descriva in questa maniera i nostri brani, significa che hai colto quanto ci siamo riproposti di inserire nelle canzoni. I pezzi nascono da linee di chitarra ben precise che suono e trascrivo immediatamente su supporto midi, in modo da non dimenticare o perdere alcunché per strada. Sono solito anche scrivere di getto una linea di basso ed una di batteria, ma chi di dovere è libero di arrangiare a modo suo, non ci sono limiti o restrizioni.

- A&B -
Di che cosa parlano i vostri testi? ...alcune volte non è semplice interpretare il nome dei gruppi, nel vostro caso il moniker (anche se é chiaro dalla prima track del cd) mi riporta a qualcosa di più arcaico e mistico se vogliamo, ed invece credo che la vostra musica ed i vostri messaggi siano diretti e più rivolti alla realtà delle cose e del mondo: da cosa traete ispirazione?
- Paul [Ancient Dome] –
"Ancient Dome" ha portato più d'una persona all'associazione con altre sonorità e concettualità rispetto a quanto noi in realtà proponiamo; il nome della band è stato coniato da Syra, il nostro primo batterista, ora in forza ai Grievers, il quale voleva indicare la volontà di farsi ambasciatori di un genere che affonda le sue radici nel passato, nei gloriosi 80s, da qui l'"antica dimora" del thrash. I testi del vecchio album non sono particolarmente impegnati, anche se il concept cyber punk che potete trovare all'interno presenta un significato parallelo, più legato al reale... i testi del nuovo album sono più impegnati, avrete modo di leggerli a breve, e vogliono "criticare", per chi sa leggere fra le righe, tanti caratteri di questo nostro mondo che si mettono in mostra per incoerenza e idiozia... da qui il titolo "Perception Of This World".

- A&B -
Perché la gente dovrebbe comprare un vostro album o venire ai vostri concerti? ...é facile suonare dal vivo dalle vostre parti? Parlami della situazione attuale dell'underground italiano, siamo ancora indietro rispetto ad alcuni paesi?
- Paul [Ancient Dome] –
La gente dovrebbe comprare il nostro album dopo averci sentito dal vivo: se siamo riusciti a richiamare attenzione in sede live, allora sono sicuro che anche quanto fatto in studio potrà piacere a chi ci sta ascoltando. Se poi quei pochi brani dalla qualità non certo eccelsa che abbiamo caricato in Myspace, hanno colpito nel segno, ben venga l'acquisto! Oppure per spirito di supporto; inutile lamentarsi che la gente non viene ai concerti e non compra, quando si è i primi a non farlo... capisco quando il genere proprio non piace (personalmente non compro black metal, giusto per fare un esempio), ma credetemi, in troppi non sganciano un centesimo nemmeno quanto hanno davvero apprezzato... ipocrisia e incoerenza italiana, siamo sempre i migliori (e credo di aver dato il mio punto di vista alla tua esplicita domanda). Ci sono le occasioni per suonare dal vivo, non c'è dubbio, che poi siano più o meno valide, questo è un altro conto; noi non abbiamo mai ecceduto spuntando come prezzemolo in ogni dove, in ogni evento e costantemente. Lo ripeto per l'ennesima volta, meglio poche date ma buone, piuttosto che molte, ravvicinate e scialbe esibizioni.

- A&B -
La solita domanda. Scaricare file musicali da internet: pro o contro? ...io ho la mia, viviamo in un mondo 'libero'(?) fatto principalmente di uomini, ed é nell'essenza umana approfittare del libero arbitrio o della buona fede altrui, io credo che il file sharing sia semplicemente gestito male come tutte le cose del mondo d'altronde, ma non sono contrario. E tu???
- Paul [Ancient Dome] –
Ho smesso da tempo; prima avevo la scusa del mio essere studente costantemente in bolletta, ora non regge più. La verità, in realtà, è molto più semplice: non trovavo soddisfazione nel farlo, e mi sono reso conto che nemmeno io sarei stato troppo felice di trovarmi nella situazione di avere un album all'attivo, ma non riuscire a distribuirlo per via dello sharing. Faccio parte di un mondo, volente o nolente, e devo prodigarmi perché questo mondo possa continuare a respirare, a vivere.
Poi, vuoi mettere avere in mano il cd (o il vinile, a seconda dei casi) della band e gustarlo potendo leggere i testi e scoprendo cosa sta dietro al lavoro che si sta ascoltando? Tanto di quei 10 album scaricati al giorno, se ne sentirà giusto mezzo, e molti lavori validi passeranno in secondo piano per la mole di materiale in arretrato da ascoltare... tanto vale acquistarne il giusto numero, e goderne!


- A&B -
Quale é stato il momento più bello della vostra nemmeno decennale carriera? ... il più negativo? Siete soddisfatti del pubblico e degli addetti ai lavori che vi circondano? ...certo le cose potrebbero andare meglio.
- Paul [Ancient Dome] –
In teoria il mese prossimo, o poco più tardi se non vado errato, dovremmo festeggiare il nostro decennale, anche se la vera essenza Ancient Dome è nata nel 2004, dopo l'uscita della prima demo. Tutti i live sono rimasti nel mio cuore, sia quelli andati bene che quelli andati male, specialmente quelli con le band che ho ascoltato una vita e da cui ho tratto spunto; momenti negativi molti, ovvero ogni volta che l'amicizia ha lasciato il passo alla rabbia, all'incomprensione ed ai litigi portandoci a pessime situazioni, molte volte a causa di persone esterne ma vicine ai vari membri poco interessate al gruppo, e parlo per esperienza personale. Io sono comunque soddisfatto di tutto, dalle incazzature s'impara, e se ne esce più forti di prima. Facendo io stesso parte degli addetti ai lavori, credo che non ci si possa lamentare ad oggi, anche se troppe volte la scarsa preparazione fa scadere nel banale e nell'incompetenza, ma credo funzioni in questo modo in ogni dove.

- A&B -
Vorrei un vostro commento sulla scena underground attuale, a me pare che ci siano troppi gruppi inutili al mondo; prima, e parlo solo di 15 anni fa, era difficilissimo registrare e mettere fuori un prodotto appena decente avendo alle spalle una label e specialmente in Italia andavano avanti (spesso snobbati) solo i migliori, o almeno chi aveva qualcosa di concreto da dire e la maggior parte di questi oggi sono valorizzati o riproposti, ma molti progetti di oggi intasano la scena e basta (io stesso ricevo dei promo e spesso dei lavori spesso professionali ridicoli che non stronco con uno zero per puro rispetto ma che non hanno nessun valore), per finire poi dove tutti sappiamo: nel dimenticatoio. Come è possibile che i gruppi, prima di mettersi all’opera, non siano capaci di farsi un minimo di autocritica? Si tratta di pura fretta o semplice moda?
- Paul [Ancient Dome] –
Io seguo, supporto e vivo l'underground italiano e non tutti i giorni; a livello locale per gli eventi live, nazionale ed internazionale per le varie uscite discografiche. Non sentirai mai uscire dalla mia bocca che un gruppo è "inutile", per il semplice fatto che se i membri stanno facendo con passione quello che sentono, e non si pongono come dei scesi in terra per il semplice fatto di aver registrato qualcosa, meritano il mio rispetto. Che poi il loro lavoro non sia di mio gradimento è un altro conto, ma non mi sentirò mai di stroncare qualcuno se non per via di "gravi carenze". I gruppi inutili sono i tributi, e inutili sono quelli che li seguono (nella maggioranza dei casi, stessi musicisti del circuito underground, che si tirano la zappa sui piedi da soli); l’autocritica dovremmo farla noi, che permettiamo lo svilupparsi di questi contesti, e ci scaldiamo ai concerti solo in occasione di cover famose, patetico.

- A&B -
La dimensione dal vivo credi sia molto importante per voi, ma quanto é difficile essere sempre presenti, ho notato che non avete partecipato ad un festival per motivi di lavoro? Quando passerà la crisi? ...é tutta colpa della 'globalizzazione'?
- Paul [Ancient Dome] –
Importantissima, e ti dirò, nel corso del 2010, ad oggi abbiamo suonato solo in 2 occasioni, e sentiamo la mancanza di un palcoscenico col quale confrontarci! Come dicevo prima, ad ogni modo vale la regola "pochi ma buoni (concerti)"... il festival di cui tu parli è il Mario's Metal Mania in Olanda, un buffo personaggio che non offre nemmeno un minimo di rimborso anche a chi si fa 1000 e passa km, ed ha il coraggio di offendersi se gli si comunica che non si potrà partecipare al suo evento. Avevo un motivo più che valido: lavorare per 2 mesi nella città di Seattle, dopo un lungo periodo da disoccupato che non è stato per nulla piacevole... va bene tutto, ma Mr. Mario può anche... avete capito insomma. Il caro nano che ci governa dice che la crisi non c'è, quindi non c'è... di quale crisi parli?!?! Ah ah ah ah

- A&B -
A parte i live, come cercate di promuovervi? Avete il supporto di un'agenzia di promozione? Ma secondo voi esiste un'agenzia veramente efficace? Alcune volte nemmeno un manager all'americana potrebbe fare qualcosa di sorprendente quando ha a che fare con gruppi che non hanno la forza, la voglia di sbattersi e la passione giusta per impegnarsi nella musica, mi sbaglio???
- Paul [Ancient Dome] –
Tutti i mezzi sono buoni per promuoversi, anche se praticamente è il passaparola, una buona mail, sito e Myspace, oltre ovviamente alla dimensione live, che ci permette una costante promozione del nostro "prodotto". Non abbiamo mai collaborato con agenzie di promozione, ed ho sempre sentito pareri discordanti da parte di chi se n'è servito; ovviamente se è già la band a non essere motivata in partenza, sarà difficile riuscire a creare le occasioni per una tangibile promozione!

- A&B -
Datemi i nomi di 10 gruppi che non dovrebbero mancare in nessuna collezione 'thrash' degna di tal nome:
- Paul [Ancient Dome] –
A titolo puramente personale, ti dico (primi) Metallica, Heathen, Coroner, Megadeth, Testament, Overkill, Artillery, Annihilator, (primi) Anthrax e Deathrow (quelli tedeschi).

- A&B -
Il vostro nuovo disco è ormai out, quali aspetti musicali dobbiamo aspettarci?
- Paul [Ancient Dome] –
Il nuovo capitolo Ancient Dome, intitolato "Perception Of This World", è ufficialmente uscito il 28 settembre 2010, a pochi mesi dalla conclusione delle registrazioni. Il nuovo lavoro prosegue quello che si è tentato di cominciare con "Human Key", un thrash melodico che guarda molto alla Bay Area ed ai suoi esponenti più illustri, ma strizza l'occhio anche a sonorità più rivolte al metal tecnico, sempre di provenienza prettamente a stelle e strisce.

- A&B -
Qual è la peculiare differenza con il passato?
- Paul [Ancient Dome] –
Non pretendiamo di essere una band techno thrash, ma abbiamo esclusivamente provato a modificare un minimo le coordinate, supportando la nostra musica con quella tecnica maturata negli anni, senza esagerare e snaturare il nostro sound. Buona parte del contributo arriva da Joe, che fondamentalmente è un batterista progressive adottato da un combo thrash, e i risultati mi sembrano più che buoni, almeno per i nostri livelli.

- A&B -
Tutto ok con l'etichetta? ...avete quindi un minimo di distribuzione del disco?
- Paul [Ancient Dome] –
Il Corrado e la Marita (Punishment 18 Records) hanno rinnovato la loro fiducia in noi, e considerato l'ottimo lavoro di distribuzione che lo stesso Corrado sta ormai portando avanti dal 2006, anno della prima release dell'etichetta, non possiamo che credere che anche per quest’album sussisterà una diffusione capillare in tutti i luoghi dove siamo già sbarcati, sperando anche di colpire positivamente qualche ascoltatore vicino o lontano a noi, e aumentare il numero dei supporters (fans è un termine troppo impegnativo per una band al nostro livello).


- A&B -
Chi si è occupato dell'aspetto grafico e come è nata l'idea???
- Paul [Ancient Dome] –
Lo stesso ragazzo che già si era occupato di "Human Key" ha curato ogni particolare grafico di "Perception..." (Tiziano, trovate riferimenti sul nostro sito), eccezion fatta per una caricatura ed un "fumetto" che troverete sfogliando il booklet (quindi dovete comprare il cd, a meno che qualche stronzo scannerizzi pure tutto il libretto!! eh eh eh), realizzati dalle nostre amiche Sara e Sonia.
L'idea di fondo, che trae linfa vitale dalle tematiche trattate nelle liriche dei brani che ho composto (devo ricordare che anche Cuzzo e Joe hanno scritto 3 dei testi presenti, che si discostano dall'idea portante semplicemente per il concepimento in periodi differenti), è nata da Ale, chitarra solista degli AD, che voleva ribadire il concetto alla base, ovverosia una gestione pessima da parte dell'uomo delle risorse a disposizione, che finiranno per rivoltarsi contro la stessa razza dominante (vi rimando ai nostri siti per osservare l'immagine, e trarne le dovute riflessioni...).


- A&B -
Gayspace o Fakebook? ...non vi sembra che comunque sia, alla fine tanto si parla di intercettazioni e privacy, ma che da queste parti si stia un poco esagerando??? Sono dei buoni strumenti troppo spesso gestiti e usati male...
- Paul [Ancient Dome] –
Myspace ad oltranza, ne ho avuto abbastanza di quel pessimo strumento definito Facebook (in cui tutti conoscono i cazzi di tutti e molti cercano la compassione degli "amici virtuali" perchè tristi e sconsolati... fuori i coglioni!!!), per volerlo mischiare con una cosa bella qual è la musica. Di certo non biasimo chi lo utilizza, ma non fa per il sottoscritto. Con Myspace e con il nostro sito (che sostengo e supporto anche se riceve pochissime visite mensili), abbiamo due ottimi strumenti per la promozione, non potrei chiedere di meglio... senza contare l'aiuto di webzine e forum!


- A&B -
Un saluto ai nostri lettori ed un augurio di buona fortuna agli Ancient Dome. See ya soon!
...vi lascio lo spazio anche per farvi della rapida e sana promozione.

- Paul [Ancient Dome] –
Ancora grazie a te, Giorgio, e ad "Artists& Bands", per la visibilità che ci offrite con quest'intervista. Comunico a chiunque abbia avuto la costanza di arrivare fino alle battute conclusive di questo scambio telematico di pareri e sia interessato alla nostra proposta di rimanere sintonizzato sui nostri siti, per i dettagli del nuovo album in arrivo:
http://www.ancientdome.com
http://www.myspace.com/ancientdome
Keep the metal faith alive, e supportate l'underground, ne abbiamo tutti un gran bisogno!

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