Home Interviste Hena Habegger - Gotthard

Hena Habegger
Gotthard

Con l’uscita del nuovo “Need To believe” dei Gotthard, abbiamo avuto l’occasione di intervistare la band. Ci ha raggiunto telefonicamente il batterista Hena Habegger, spiegandoci come è avvenuta la realizzazione del nuovo cd, le differenze con il precedente “Domino Effects” e ciò che ci aspetta dal loro nuovo ed imminente tour. Ora però la parola a Hena.

Steve Lee: Voce
Leo Leoni: Chitarra
Hena Habegger: Batteria
Freddy Scherer: Chitarra
Marc Lynn: Basso

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- A&B -
Ciao Hena, come stai? Per prima cosa complimenti per il cd, come è nato ?
- Hena Habegger (Gotthard) –
Abbiamo fatto nove mesi di pre-produzione, più o meno, prima di entrare in studio. Abbiamo lavorato un po’ tutti insieme ed abbiamo inciso i brani tra Toronto e Lugano. Siamo molto soddisfatti del risultato finale anche perché i brani suonano molto live e sicuramente in concerto il pubblico riuscirà ad apprezzarli.

- A&B -
C’è un brano che preferisci, a cui ti senti più legato in questo nuovo cd?
- Hena Habegger (Gotthard) –
Diciamo che mi piacciono tutti i brani del cd, ma forse quello che più mi affascina per la sua melodia è “Right From Wrong”, un brano che mi ha permesso di esprimermi di più anche nel mio strumento, ma come già ti ho accennato prima, amo ogni brano di questo cd.

- A&B -
Parliamo anche dei testi. Quali argomenti trattano?
- Hena Habegger (Gotthard) –
Riguardano temi sociali, ciò che ci circonda, parliamo un po’ di tutto, anche se siamo una band di hard rock.

- A&B -
Perché “Need To Believe”? In cosa abbiamo “Bisogno di credere” ?
- Hena Habegger (Gotthard) –
Sicuramente in noi, siamo stati ben diciotto anni insieme ed è stato molto bello, abbiamo scritto ottime canzoni e dopo vari titoli, abbiamo pensato che ora abbiamo bisogno di credere in noi, nella nostra band e nella nostra musica. Dopo che abbiamo avuto in mano i brani finiti, abbiamo deciso che quello era il titolo adatto al nostro nuovo lavoro.

- A&B -
Quali sono secondo te le differenze tra “Need To Believe” e “Domino Effect”?
- Hena Habegger (Gotthard) –
Penso che “Need To Believe” sia ancora più maturo, abbiamo due anni in più, perché “Domino Effect” è uscito due anni fa e c’è stata più cura nella produzione. Anche se suoniamo da molto anni, mi sembra che siamo maturati ancora di più ed i nuovi brani parlano chiaro.



- A&B -
Avete suonato in Italia come guest degli ACDC, come è stata quell’ esperienza?
- Hena Habegger (Gotthard) –
Sono passati molti anni oramai, una decina se non ricordo male, era a Torino, bè è stata un’esperienza fantastica che non scorderemo mai, sicuramente. Ci siamo trovati benissimo con loro, ma abbiamo diviso il palco anche con altri grandi nome nella nostra oramai lunga carriera. Tutte splendide esperienze.

- A&B -
Siete svizzeri, molto vicini all’Italia, come vedete la nostra scena musicale?
- Hena Habegger (Gotthard) –
La mentalità è differente, noi siamo molto vicino a Como, come a Milano e vedo che veramente la mentalità è molto differente, da voi è molto difficile emergere e so che una band fa molta fatica a farsi conoscere, sicuramente la situazione da voi non è delle migliori.

- A&B -
Avete anche suonato spesso nel nostro Paese, come vi siete trovati?
- Hena Habegger (Gotthard) –
Abbiamo molti fans in Italia e siamo sempre molto contenti di venirci. Abbiamo fatto molti concerti, ricordo quelli a Milano e quello a Roma, anche se a Roma c’era poca gente, ma ci siamo divertiti ed abbiamo divertito ugualmente i presenti. Comunque veniamo sempre con molto piacere a suonare in Italia.

- A&B -
Cosa vi aspettate del vostro imminente tour italiano? Cosa suonerete ai vostri fans italiani?
- Hena Habegger (Gotthard) –
Innanzitutto che piaccia e che diverta. Suoneremo brani del nostro ultimo lavoro, ma anche brani dei precedenti e quei classici che il nostro pubblico vuole sempre ascoltare.

- A&B -
Siete soddisfatti della Nuclear Blast?
- Hena Habegger (Gotthard) –
Si, siamo soddisfatti, ci seguono molto e ci danno la possibilità di fare molti concerti e con la promozione che fanno, ci aiutano sicuramente.

- A&B -
Quale è il vostro lavoro che preferite?
- Hena Habegger (Gotthard) –
Posso dirti “Made In Switzerland, il nostro live recente, perché ci dà la possibilità di farci conoscere di più in sede live e ci permette di far conoscere anche i nostri vecchi brani il più possibile. Però ogni disco che abbiamo fatto ha le sue qualità, quindi sono attaccato un po’ a tutti i nostri lavori.



- A&B -
Quali sono le vostre influenze musicali?
- Hena Habegger (Gotthard) –
Sicuramente i Led Zeppelin, almeno per me, la vecchia scuola dell’hard rock e sicuramente dove si sente molta batteria, essendo io un batterista.

- A&B -
Cosa pensi di internet e del download illegale? C’è sempre il rovescio della medaglia, c’è chi dice che può essere positivo e chi dice il contrario, tu cosa ne pensi invece?
- Hena Habegger (Gotthard) –
Bella domanda veramente!! Si, può essere negativo e devastante, ma in effetti anche il contrario. Quando non c’era internet, la casa discografica doveva impegnarsi per pubblicizzare i propri gruppi, oggi invece con internet tutto è più veloce, i brani girano subito e tutti già li conoscono in anticipo. Vai su You Tube e tutti già conoscono in anteprima tutto. Ma può essere negativo perché è tutto illegale, nessuno paga per la tua musica e come gli operai che guadagnano con il loro lavoro, anche noi guadagniamo con la nostra musica. Quindi ti ripeto in effetti è sia negativo che positivo.

- A&B -
Concludi tu l’intervista come vuoi.
- Hena Habegger (Gotthard) –
OK, comprate il nostro cd, questo è il regalo più grande che il pubblico può fare per noi e più richieste abbiamo e più c’è la possibilità di venire a suonare nel vostro Paese.


 

 

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