Michele Bon
Le Orme

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Aldo Tagliapietra: Voce, Basso e Chitarra
Michi Dei Rossi: Batteria
Michele Bon: Tastiere, Hammond, Guitar Simulator

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- A&B -
Sono ormai quasi vent'anni che fai parte del gruppo, eppure di te si sa molto poco, le tue esperienze musicali precedenti ? Come sei stato contattato da Aldo e Michi ?
- Michele Bon -
Cominciai più o meno nel '73 con il primo gruppo parrocchiale dove si facevano, diciamo pure "si tentava di fare", cover di artisti nazionali e internazionali: dalle ORME, PFM, BANCO ai LED ZEPPELIN, GRAND FUNK, DEEP PURPLE, GENESIS ecc.
Militai poi in vari altri gruppi fino al '76, anno in cui formai assieme ad Andrea Vio, un mio carissimo amico chitarrista, il gruppo dei T.I.A.Band che mi accompagnò fino all'83 e alla realizzazione del mio primo LP progressive formato interamente da mie composizioni e con i testi di Andrea Vio. Con la distribuzione della DISCOMAGIC Vendemmo la bellezza di 5.000 copie! Un record per una band sconosciuta. Quasi subito dopo ci sciogliemmo e sempre con Andrea formai i RANDOM, band un po' più pop, considerando che in quel periodo andavano di moda i DURAN DURAN. Non facemmo LP, ma partecipammo alla famosissima trasmissione di Renzo Arbore: DOC. Nel frattempo conobbi Ado Tagliapietra, il quale aveva appena sfornato il suo primo LP da solista "NELLA NOTTE", ed entrai a far parte del suo gruppo. Più tardi curai gli arrangiamenti dell'album live di Aldo "RADIOLONDRA" e, finalmente, nel '90 partecipai agli arrangiamenti e alla programazione al computer, per la realizzazione dell'album "ORME" e feci il tour al fianco di Tony Pagliuca. Diciamo che da qui cominciò l'avventura "ORME".


- A&B -
Hai dovuto sostituire Tony Pagliuca ... un compito non facile per varie ragioni. Come sei stato accolto dai fans ?
- Michele Bon -
Beh.. non è stata proprio una passeggiata considerando la complessità del repertorio... a parte qualche brano molto facile. Ho dovuto aspettare una decina d'anni prima che i fans non sentissero la nostalgia di Tony e iniziassero a considerarmi parte integrante del gruppo.


- A&B -
Dopo «Il fiume», «Elementi» e «L'infinito» mi pare che il tuo contributo al sound de Le Orme sia notevolmente aumentato. Il guitar-simulator (se non erro costruito da te) ha irrobustito la vostra musica non solo in studio ma anche dal vivo. Com'è nata l'idea dell'utilizzo di questo strumento ?
- Michele Bon -
Devi sapere che in un certo senso potrei definirmi un chitarrista mancato perchè il mio primo disco dopo lo zecchino d'oro ... è stato un disco di Jimi Hendrix: da quel momento mi sono innamorato della chitarra, ma purtroppo dopo averne ricevuta una in regalo da mio padre non sono mai riuscito a tirar fuori nemmeno una nota! A quel punto ho optato per la tastiera, che sembrava più alla mia portata, anche se successivamente ho capito che era comunque uno strumento estremamente difficile da imparare.
Così da allora porto dentro di me un'anima da chitarrista. Con l'aiuto poi della tecnologia sono riuscito, costruendomi l'«ALIEN», a potermi esprimere come un vero chitarrista! Buffo no ?


- A&B -
Ho avuto l'occasione di vedervi alcune volte dal vivo. A parte i concerti che promuovevano l'Antologia 70/80, la vostra scaletta è incentrata soprattutto su «Collage», «Uomo di pezza», «Felona e Sorona», oltre al materiale, spesso in medley, degli ultimi tre lavori. Il perché di questa scelta, se di scelta si tratta.
In fondo brani come «Los Angeles», »La fabbricante d'angeli» o «Verità nascoste» sono una parte importante della vostra storia. Qui a Como avete suonato «India» e «Amico di ieri».

- Michele Bon -
Questa è una domanda che dovresti fare ai due veterani ... Eh Eh ... so solo che ci piace di più fare il repertorio maggiormente impegnativo.




- A&B -
Anche quest'anno un'esperienza all'estero. In Messico. Qualche contrattempo, ma anche grande riscontro. Ce ne vuoi parlare ?
- Michele Bon -
È una cosa incredibile quanto all'estero ci amino! E non mi riferisco, come molti credono, agli immigrati italiani, ma proprio agli abitanti dei vari paesi! Molti possiedono tutta la discografia originale!
Purtroppo alla serata di Zacatecas in Messico fummo costretti a dover rinunciare all'esibizione in quanto l'organizzazione non rispettò le richieste che facemmo attraverso l'invio della nostra scheda tecnica: sottovalutarono le nostre richieste e il risultato fu che mi ritrovai sul posto senza che ci fossero le tastiere indicate, perciò non mi fu possibile caricare tutti i miei suoni. Avendo un repertorio con sonorità ben precise e molto complesse, mi trovai pertanto nell'impossibilità di eseguire almeno il 90% della scaletta.


- A&B -
Ed ora parecchie date in Italia ...
- Michele Bon -
Finalmente si suona!




- A&B -
Il lavoro e la passione ti fanno suonare la musica delle Orme. Ma i tuoi gusti immagino possano essere anche altri. Ascolti parecchia musica nel tempo libero ?
- Michele Bon -
I miei gusti musicali sino abbastanza a 360°, salvo qualche genere che non mi piace perchè non lo capisco. Ascolto un po' di tutto: dall'hard rock al jazz, dal blues all'R&B... dipende dallo stato d'animo. Comunque, a prescindere dal genere, ascolto qualsiasi cosa riesca darmi belle emozioni.

- A&B -
Aldo ha partecipato anche ultimamente come ospite a parecchi progetti di giovani gruppi. Tu hai qualche collaborazione in progetto ? O un album solista ?
- Michele Bon -
Per il momento no, ma ci sto pensando ... impegni permettendo.

- A&B -
Anni fa il Banco del Mutuo Soccorso ha effettuato un'operazione a mio avviso interessante. Risuonare completamente il «Salvadanaio» e «Darwin». Avete mai pensato realizzare un progetto simile, magari con «Felona e Sorona» ?
- Michele Bon -
Qualcosa di simile l'abbiamo già fatto qualche anno fa con l'album "Amico di ieri": abbiamo risuonato alcuni dei brani più belli. Per quanto riguarda le suite non saprei dirti.




- A&B -
Un'ultima domanda. È passato ormai qualche anno da «L'infinito». Progettate un nuovo album in studio ? Mentre molto bene mi pare stia andando il cd+dvd «Live in Pennsylvania».
- Michele Bon -
Stiamo già pensando a un eventuale disco nuovo, ma al momento siamo impegnati nella promozione del DVD "Live in Pennsylvania" che sta trovando molti riscontri positivi ed è un prodotto di elevata qualità.

- A&B -
Michele, grazie per la disponibilità ed a presto.
- Michele Bon -
Ciao e grazie a te Valentino.


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